Il blog su metodo di studio, apprendimento efficace, cognizione, cultura e produttività
Nella mia infinita ricerca dei migliori strumenti per lo studio e la produttività, ho testato di tutto: app, timer, cellulari, computer, programmi, servizi, tablet…
Ma c’è una categoria di prodotto che ancora mi mancava, un ibrido che promette di trasformare per sempre l’esperienza di scrittura e di lettura su schermo, mettendo insieme il meglio della tecnologia digitale con le caratteristiche irrinunciabili della carta: i cosiddetti “paper tablet”, dispositivi pensati per posizionarsi a...
Giusto e sbagliato, morale e immorale, buono e cattivo… l’etica umana e lo sforzo di definirla, descriverla, confrontarla nelle sue diverse accezioni culturali e temporali, sta al centro del dibattito filosofico, sociale, giuridico e politico da sempre.
Gli esseri umani dibattono su ciò che è giusto e su ciò che è invece sbagliato, malvagio, negativo, litigano su questo, si fanno guerra per questo.
Culture, religioni e tradizioni diverse hanno dato nei millenni interpretazioni diversissime,...
Mi capita spesso che studenti di facoltà scientifiche mi pongano questa domanda: “quando devo preparare un esame di matematica, statistica o ingegneria dove magari devo risolvere degli esercizi pratici e problemi, qual è la giusta dose di esercizio per essere preparato?”
La risposta che do è sempre la stessa: di più di quello che ti aspetti e che pensi, perché il cuore della preparazione di esami pratici di questo tipo è proprio il fare esercizio.
Lo so che non è una cosa ...
Devo dare una brutta notizia a tutti gli studenti: gli schemi e gli appunti non si passano agli amici, ai compagni o ai compari di facoltà che devono fare gli stessi esami, ma questo non perché siete degli stronzi e non volete condividere il lavoro.
Se i vostri amici vogliono vedere quello che avete fatto mostrateglielo volentieri, ma non passate gli appunti o gli schemi perché è inutile, per il semplice fatto che la schematizzazione e la presa degli appunti sono operazioni personali.
Uno schema veramente...
Quando ascolti una lezione non fare l’amanuense, il monaco medievale che copiava i libroni polverosi, ricordati che non sei una macchina per il dettato e quindi non devi trascrivere parola per parola quello che viene detto in classe!
La presa degli appunti deve sempre essere un processo di ragionamento e di filtro attraverso cui assorbi le informazioni che vengono dette dal professore o da chi sta parlando, le rielabori dentro di te e le riproduci sul foglio, sempre utilizzando le parole chiave, non scrivendo tutto quanto...
Quando si studia si deve sottolineare una parola alla volta, non un gruppo di parole, una frase, un paragrafo o addirittura intere pagine come vedo fare ogni tanto agli studenti.
Una sola parola chiave alla volta, perché la ricerca e l’individuazione delle parole chiave non è solo un post-it da attaccare sulla pagina per ricordarti che lì c’è qualcosa di importante da imparare quando ci tornerai sopra. È invece un percorso di discriminazione, scelta e ragionamento che ti porta a...
Chi non fa pause mentre studia è un fesso. Sì, perché nel 2020 ormai si conosce l’importanza di fare pause, sappiamo che non possiamo fare una tirata di 3, 4, 200 ore di studio senza interromperci.
E non sto parlando della semplice pausa caffè una volta ogni tanto o della sigaretta con gli amici, parlo di pause pianificate e programmate, che sappiamo precisamente quando dobbiamo fare e per quanto tempo, magari usando la tecnica del pomodoro.
È sempre necessario pianificare le nostre pause,...
Mentre studiamo è importante che il cellulare sia spento o comunque in modalità aereo, e no, non è sufficiente metterlo in modalità silenziosa e togliere la suoneria, perché basta soltanto vedere una lucina che si illumina o sentire una piccola vibrazione per essere immediatamente catapultati fuori da quello stato di concentrazione che abbiamo raggiunto con così tanta fatica.
Il cellulare va tenuto non soltanto spento o in modalità aereo, ma anche lontano da noi, in un luogo dove non...
Le forme classiche di collasso nello studio sono tre: il collasso frontale sulla scrivania, quello all’indietro in cui ti sciogli sula sedia come un pupazzo di neve al sole, e infine quello laterale in cui crolli da una parte o dall’altra.
Perché il collasso è così negativo nello studio mentre invece una postura corretta è positiva?
Perché il collasso aumenta la probabilità che insorga la sonnolenza, grande nemica degli studenti, e poi altera il modo in cui sei posto davanti al libro...
Il multitasking è una piaga che corrode la produttività moderna sia nell’ambito dello studio che del lavoro.
Fare più cose contemporaneamente è deleterio, aumenta il rischio di distrarsi e fare errori e peggiora la qualità della vostra vita perché accresce lo stress e la fatica.
Il multitasking non è utile né efficace perché facendo più cose non si aumenta la produttività, per il semplice fatto che la nostra mente non è fatta per questo.
Quindi...
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