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Si può studiare direttamente dagli schemi, che siano mappe mentali o qualsiasi altro tipo di schema?
Questa domanda che ho ricevuto qualche tempo fa su Youtube è mal posta e si basa su un fraintendimento diffuso, che vede lo schema come un passaggio intermedio sul quale poi studiare.
Schematizzare è una parte del metodo di studio, quindi non si studia dalla mappa mentale o dallo schema, ma si studia nel costruirli, per poi passare a tutte le altre fasi dello studio, come memorizzazione, testing e ripasso.
Quindi...
Ha senso prendere appunti a lezione e poi ritornare a casa per ricopiarli?
La risposta è no, perché la ricopiatura e la riscrittura aiutano a ricordare ma sono un metodo inefficiente a tutti gli effetti.
Quello che vi consiglio di fare è studiare gli appunti e il libro, estrapolare le parole chiave e realizzare uno schema definitivo che metta insieme queste due fonti e che esaurisca l’intero argomento.
Ricopiare in maniera passiva riscrivendo quello che abbiamo già sentito in classe o che troviamo sul ...
Ci sono persone come me che sono maniache dell’approfondimento, a cui piace non soltanto studiare ma anche andare oltre e cercare informazioni, aneddoti, punti di vista differenti e confrontare altre fonti.
Questo atteggiamento va benissimo nello studio, perché essere interessati a quello che si sta imparando ha tutta una serie di effetti positivi legati non solo alla motivazione ma anche alla capacità di ricordare le informazioni e alla qualità dello studio in generale.
Qualche volta però...
Ci sono persone che hanno una memoria visiva particolarmente sviluppata, e basta che guardino una pagina del libro, un pezzo degli appunti o uno schema fatto da loro per ricordarsi la posizione e il contenuto delle informazioni contenute in esso.
Ma allora ci si può affidare alla memoria visiva quando si studia? Sì e no.
Sì, nel senso che quando qualcosa colpisce in modo particolare la nostra memoria visiva dobbiamo solo esserne grati e sfruttare la cosa per ricordare meglio, più facilmente e più ...
Se mi conosci da un po’ lo sai: io non amo particolarmente le dispense, perché credo che un materiale sintetico e rielaborato sia utile solo quando lo utilizza la persona che ha studiato e l’ha prodotto, quindi il professore in questo caso.
Spesso però mi scrivete che in alcune facoltà, come ad esempio medicina, i libri sono inaffrontabili, enormi e dispersivi e non seguono il programma del professore, e quindi siete costretti a usare le dispense come materiale primario da cui assorbire le informazioni.
...Sappiamo che nello studio gli appunti e il libro devono collaborare e portare ad una rielaborazione onnicomprensiva, e quindi alla costruzione di uno schema che metta insieme tutte le informazioni necessarie.
Ma quando ci mettiamo a studiare è meglio partire dal manuale o dagli appunti?
Io consiglio sempre di partire dagli appunti, non tanto perché sono più importanti di per sé, ma perché ti danno un’infarinatura generale di quello che poi troverai spiegato nel libro, e ti fanno capire su quali...
Il primo step di una lettura veramente efficace è l’analisi del paratesto. Che cos’è?
Non è altro che un’operazione con cui si osserva tutto ciò che sta intorno al testo, quindi le immagini, i titoli dei paragrafi e dei capitoli, i materiali aggiuntivi,… per farsi un’idea generale di quale sarà l’argomento trattato in quel capitolo.
Lo scopo di tutto questo può essere considerato analogo a costruire i bordi di un puzzle prima di trovare tutte le altre ...
Skimming e scanning sono due tecniche di lettura preliminare che dovete eseguire prima della vera e propria lettura per facilitarla, come spiego nel mio manuale gratuito Leggere per sapere, interamente dedicato alla lettura efficace, che vi consiglio di scaricare.
Qual è la differenza tra questi due approcci?
Lo skimming consiste nel passare rapidamente gli occhi sul testo in cerca di parole chiave che ci suggeriscano il senso generale del testo, mentre lo scanning è lo scorrere rapidamente il testo più volte, ma...
Esami in un giorno? Centomila pagine all’ora? 20 esami a sessione? Centinaia di libri letti con lettura veloce? Anche no, grazie.
Finiamola con queste boiate incredibili! Tutti i giorni mi imbatto in promesse troppo belle per essere vere, bacchette magiche, vudù e cose di questo tipo.
Per favore, quando trovi qualcuno che ti dice che schioccando le dita troverai l’esame, che ci sarà il metodo per fregare il sistema ricordati che non c’è nessun sistema da fregare, c’è solo da studiare...
Quando si studia si deve sottolineare una parola alla volta, non un gruppo di parole, una frase, un paragrafo o addirittura intere pagine come vedo fare ogni tanto agli studenti.
Una sola parola chiave alla volta, perché la ricerca e l’individuazione delle parole chiave non è solo un post-it da attaccare sulla pagina per ricordarti che lì c’è qualcosa di importante da imparare quando ci tornerai sopra. È invece un percorso di discriminazione, scelta e ragionamento che ti porta a...
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