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3 consigli per superare il blocco della tesi

Hai ormai concluso il tuo percorso di studi, hai finito tutti gli esami ed è arrivato quel momento: quello in cui ti devi mettere davanti al pc, con Word aperto davanti per scrivere la tua tesi di laurea… o di dottorato, ma comunque una tesi. E magari senti anche un vuoto cosmico dentro di te, che ti porta a chiederti: “Cosa devo fare? Come mi devo muovere? Di cosa posso parlare? A che professore dovrei rivolgermi?”. Tutte domande più che legittime, anche perché questa è un’operazione che viene lasciata direttamente a noi studenti, che normalmente non sappiamo esattamente come si procede in questi casi.

Visto che io stesso mi sono trovato a vivere il blocco della tesi, per ben due volte tra l’altro, oggi voglio venirti incontro e darti una mano, anche per farti capire che non sei solo, e che questa difficoltà può capitare a tutti. Ci sono anche dei segnali molto chiari che evidenziano, al di là della tesi, quando ci si sta bloccando all’università, ve ne ho parlato in un articolo che potete recuperare nel blog.

Quindi vediamo oggi 3 consigli per superare il blocco della tesi, quella situazione in cui ti trovi quando proprio dovresti scrivere ma non sai come fare, hai il foglio bianco davanti ma non riesci a buttare giù nemmeno una parola.

E l’ansia sale, e sale, e sale… Ma noi la faremo scendere.

NON AVER PAURA DI CHIEDERE AIUTO

Primo consiglio: fatti aiutare da qualcuno, sfrutta la pressione sociale e condividi i tuoi obiettivi con le altre persone. Fai in modo di essere “sorvegliato”, magari stai nella stanza con un’altra persona, perché il fatto di avere qualcuno a cui rendere conto ti darà la carica per andare avanti. È vero che chi fa da sé fa per tre, ma molto spesso lavorare con qualcuno, anche nel caso della stesura della tesi, può riuscire a darti più motivazione rispetto a chiuderti in te stesso, con un’angoscia sempre crescente.

È un principio molto simile a quello dello studio di gruppo: nel momento in cui sei circondato da persone, motivate come te e che hanno i tuoi stessi obiettivi, è più facile darsi man forte a vicenda per lavorare meglio. Questo non vuol dire che non dobbiate fare mai pause dallo studio, ma avranno un tempo ben preciso, non cincischierete troppo ed otterrete dei risultati molto più in fretta.

PIANIFICA NEL DETTAGLIO IL TUO LAVORO

Secondo consiglio: fissare gli obiettivi in modo estremamente preciso e numerico. Non programmare solo di andare avanti con la tesi, ma pianifica nello specifico quante pagine devi scrivere. Questo ci riporta a quanto sia importante la pianificazione, cosa che continuo a predicare da che ho memoria. Riuscire ad avere un piano di lavoro da seguire alla perfezione vuol dire anche questo: sapere che cosa fare e quando farlo, o nel caso della tesi sapere cosa scrivere e quando scriverlo.

Nel momento in cui ti porrai questi obiettivi, riuscirai a procedere con continuità nel tuo lavoro, e probabilmente ti peserà di meno arrivare alla fine. Neanche a dirlo, prima di partire a scrivere è necessario leggere efficacemente e studiare le fonti da utilizzare, inutile sedersi davanti a un foglio vuoto senza avere idea di cosa trattino gli argomenti che vogliamo affrontare.

C’è una differenza tra la pianificazione ben fatta e l’iperpianificazione. In questo secondo caso infatti rimaniamo a farci domande su quale sia la scelta più giusta, ci facciamo prendere dai dubbi e continuiamo a programmare e organizzare quando la cosa migliore da fare sarebbe agire.

Ricorda sempre che non esiste l’argomento perfetto su cui lavorare, né il relatore perfetto, e nemmeno la struttura di tesi perfetta. Possiamo non essere sicuri al 100% prima di iniziare, ma dobbiamo cominciare a mettere le mani in pasta per ottenere i primi risultati.

RICEVI UN PREMIO PER OGNI PICCOLO TRAGUARDO

Terzo consiglio: applica il principio della gamification e del reward and punishment. Ovvero, per usare termini più semplici: datti dei premi quando raggiungi i tuoi obiettivi del giorno e delle punizioni quando fallisci. Sei riuscito a scrivere le pagine che ti eri prefissato per la giornata? Allora questa sera puoi darti al binge watching coatto della nuova stagione di Stranger Things su Netflix. Se invece non ci sei riuscito, evita.

Riuscire a lavorare sapendo che alla fine di tutto ci aspetterà qualcosa di positivo, che si tratti di una serata di relax sul divano o di uscire a bere una birra con gli amici, ci dà una motivazione molto più forte per arrivare alla fine della nostra task giornaliera. Ed è proprio con la giusta motivazione che diventa più semplice fare dei passi avanti per arrivare al traguardo.

Perciò, fai un bel respiro profondo e non farti prendere dal panico prima del necessario. È una difficoltà che affrontiamo tutti, prima o poi, ma con i giusti accorgimenti si possono ottenere davvero ottimi risultati.

Metti insieme questi tre consigli e vedrai che avrai una spinta in più per andare avanti con la tua tesi!

Alessandro de Concini
Alessandro de Concini

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