La conosciamo tutti quella pubblicità televisiva la cui bevanda “ti mette le ali”, vero? Beh, quello che sto per dirti non è di certo un segreto: non è l’unica bibita che esiste sul mercato. Le marche sono tante, le bevande sono tante e gli effetti possono essere positivi… Ma anche negativi. C’è sempre il rovescio della medaglia.
Negli ultimi anni vanno un sacco di moda gli energy drink, questi beveroni che ci spariamo nel tentativo di essere più concentrati nello studio.
Nello sport si sente parlare dell’utilizzo più smodato di queste di bevande energetiche, che possono aiutare ad aumentare le prestazioni in campo degli atleti. E ci sono studi secondo i quali l’energia all’inizio aumenta in maniera consistente. Al tempo stesso, però, possono poi portare anche a insonnia, nervosismo ed eccitazione eccessiva. Sull’argomento e sulle modalità d’uso di queste bevande si era espressa, anni fa, anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che dopo uno studio sulla materia aveva proposto di limitare le dosi di caffeina e di regolamentare la vendita dei prodotti a bambini e adolescenti, sui quali gli effetti sembra siano peggiori.
Visti però i conclamati effetti positivi che gli energy drink hanno su atleti e sportivi, moltissimi giovani si sono domandati: “Ma nello studio funzionano?”…non ti preoccupare, so bene che ci sei anche tu tra queste persone. Il titolo del mio articolo poi verte proprio su questo, quindi stai pur certo che non puoi sbagliare. Sono qui proprio per rispondere a questa domanda.
ENERGY DRINK QUANDO STUDIAMO: SÌ O NO?
Dunque, leviamoci subito questo dente e diciamo, in linea generale, che la risposta è sì, gli energy drink possono essere utili anche quando si studia. Però è necessario fare qualche precisazione, prima che ti fiondi al supermercato a fare rifornimento di bibite energetiche per l’intensa nottata di studio che ti aspetta. Non ti ho ancora dato il via libera, prima devo dirti la mia a riguardo.
Il punto fondamentale, da ricordare assolutamente, è che anche se sono delle bevande potenzialmente utili, non bisogna mai, e dico MAI, abusarne. Farlo porta a ottenere l’effetto contrario a quello desiderato: purtroppo gli effetti collaterali che si nascondono dietro l’uso smodato di energy drink sono tantissimi. Ma ne parleremo tra pochissimo. Intanto ti basti sapere che qualche cosa ogni tanto la puoi bere.
La marca puoi deciderla tu, scelta completamente libera, secondo il tuo gusto e le tue preferenze. In alternativa puoi anche decidere di affidare la tua concentrazione ai nootropi naturali, ma su questo ci sarebbe da aprire tutto un altro capitolo, e non è ancora arrivato il momento.
PERCHÈ GLI ENERGY DRINK FUNZIONANO?
Partiamo con il dire che l’efficacia degli energy drink, ovvero la botta di energia che ci viene data quando li beviamo, dipende fondamentalmente da due fattori:
- La quantità di caffeina presente per 100 ml di prodotto;
- La sensibilità personale alla caffeina.
Naturalmente la caffeina non è l’unica sostanza all’interno delle bevande energetiche: troviamo anche teina, taurina e altri eccitanti vari, che hanno l’effetto di aumentare la nostra energia e il nostro battito cardiaco, e possono darci una bella svegliata quando dobbiamo studiare. Vista l’interazione che la caffeina ha con i nostri recettori (è considerata una sostanza psicoattiva) dopo aver bevuto anche solo un caffè ci sentiamo più attivi e con una concentrazione più alta. L’unione con sostanze come quelle presenti negli energy drink amplifica questo effetto, ci fa sentire più svegli e più veloci nello studio.
Purtroppo, però, il rischio di sviluppare problemi di dipendenza è sempre in agguato, perciò adesso andiamo a vedere un attimino cosa può succedere nel caso in cui si bevano davvero troppe bevande energetiche.
CONTROINDICAZIONI DEGLI ENERGY DRINK
Se quello che abbiamo detto finora è vero, ed effettivamente le bevande energetiche ci possono aiutare ad essere più attivi e concentrati mentre studiamo, dove sta la fregatura? Lo vedevamo all’inizio: ogni medaglia ha un dritto e un rovescio, perciò per degli effetti positivi ce ne sono altrettanti negativi. In questo caso, il problema più grande è causato dall’assuefazione. Quindi più bevande energetiche beviamo più la nostra soglia di tolleranza si alza. Il nostro corpo continua a richiederci dosi sempre maggiori per poter raggiungere l’effetto di concentrazione desiderato. Più siamo assuefatti, dunque, minore è l’effetto che gli energy drink fanno, e pertanto dobbiamo berne sempre di più. La sentiamo come un’esigenza fisica, alla quale diventa difficile sottrarsi, come se instaurassimo un circolo vizioso.
Se si supera una certa soglia limite, che generalmente sta intorno a 400 mg al giorno, il consumo eccessivo di bevande energetiche può causare nervosismo, irrequietezza, insonnia, irritazione allo stomaco, nausea, un aumento della frequenza cardiaca e della respirazione, più diversi altri effetti collaterali. E più il dosaggio diventa elevato nel tempo, più sopraggiungono altri effetti indesiderati quali ansia, agitazione, mal di testa e dolore toracico.
Se dovessimo riassumere potremmo dire che il dosaggio molto alto di caffeina e zucchero che si trova in una lattina di energy drink riesce a dare una spinta al nostro livello energetico quando siamo in difficoltà. Rimane però un innalzamento temporaneo, e se sul momento sembra andare tutto bene, cominciamo a vedere i primi effetti nel medio-lungo termine, quando la singola lattina non è più sufficiente e ci vediamo costretti a raddoppiare o triplicare le dosi.
Quindi, dal momento che stiamo sempre parlando di sostanze che non fanno proprio bene alla salute, diventare dipendenti da una bevanda energetica e berne 15 litri al giorno non è il massimo.
Il mio consiglio quindi è di tenere questi beveroni come ultima risorsa, come boost da sfruttare ogni tanto per darsi la carica, ma senza esagerare e senza berli tutti i giorni. Lo so che mi ascoltate e che sapete essere degli studenti responsabili, perciò sono certo che farete la scelta giusta.
Ricordatelo sempre: non esistono bacchette magiche o, come in questo caso, pozioni magiche che ti faranno studiare 2000 pagine in un’ora. L’unico modo per studiare in modo efficace e sostenibile sul lungo periodo è affidarsi a un metodo di studio serio, adatto a qualsiasi percorso di studi, in grado di garantirti risultati concreti.