Le tecniche di memoria affascinano, le tecniche di memoria dividono, le tecniche di memoria fanno parlare di sé.
Io adoro le mnemotecniche, sono state il mio primo amore nel mondo dell’apprendimento efficace e non finiscono mai di stupirmi. Ho già scritto numerosi articoli in materia, ti lascio sotto i riferimenti dei più importanti.
Ne ho parlato spesso, ne ho scritto, ho già consigliato un libro che le tratta, anche se in forma più narrativa moonwalk on einstein… e poi ho realizzato Mnemonica, un corso sulle tecniche di memoria, straordinario insieme ai due più grandi esperti al mondo di questi metodi.
Ma nonostante tutto questo spesso qualche appassionato, magari qualche ragazzo più giovane che vuole avventurarsi nelle terre leggendarie della memorizzazione, mi scrive per chiedermi: da quali libri iniziare?
E allora perché no, tra le migliaia di libri che trattano l’argomento, alcuni buoni, altri pessimi, altri eccezionali, ne ho scelti 4, ognuno con una sua motivazione peculiare che li distingue dagli altri. Ognuno, a modo suo, immancabile per gli appassionanti del tema e utilissimo per chi vuole iniziare.
Basta, lasciamo parlare le parole. Questo è 4 frasi per… iniziare con le tecniche di memoria!
UNA MENTE PRODIGIOSA – VANNI DE LUCA

“In un’epoca in cui il ruolo della memoria sta scemando a ritmi frenetici, a causa del dilagante utilizzo di memorie esterne, abbiamo il dovere morale di tutelare la nostra capacità di ricordare, perché è l’insieme dei ricordi depositati nella nostra memoria che determina il nostro senso etico, i nostri valori, e rappresenta la sorgente della nostra personalità”
Come dici? Pensi che io abbia scelto, inserito in questa lista e affrontato per primo il libro di Vanni De Luca perché è un mio carissimo amico, mio socio, compare di avventure mnemoniche e di abbuffate al sushi? Pensi che io stia facendo del becero piazzamento di raccomandazione?
Hai ragione, è esattamente così!
Ma non solo, non solo, c’è in realtà una ragione decisamente più profonda. Lo dicevo anche nell’introduzione: di libri sulle tecniche di memoria ne sono stati scritti migliaia, decine di migliaia, e ce ne sono alcuni, anche il prossimo che vedremo ad esempio, che a livello puramente didattico possono essere superiori al libro di Vanni.
Ma c’è qualcosa che nessuno di quei libri ha e che è rappresentativo proprio del personaggio straordinario di Vanni, l’elemento differenziante, il motivo per cui ho scelto di partire dalla frase che vi ho appena letto.
Vanni, in questo libro, così come nei suoi spettacoli, mette sul tavolo un rapporto con il mondo della memoria che trascende l’utilità, trascende l’insegnamento, trascende il tempo. La memoria, nelle mani, nella mente e nelle parole di Vanni diventa strumento etico, di cultura, di stupore, di divertimento, di legame con mondi che non ci sono più o che non ci sono ancora.
Vanni non vi dice solo come dovete fare a memorizzare, vi dice anche soprattutto perché, e vi tiene incollati alle pagine trasportandovi in un viaggio diviso in 6 parti in cui cinque personaggi straordinari del passato più un sesto contemporaneo, a sorpresa, lui stesso, vi regalano perle pratiche e teoriche da usare.
E allora ecco che questo è proprio il libro perfetto per iniziare con le tecniche di memoria, perché non si limita a spiegarne i principi, vi pianta nella mente il seme di una passione che può durare una vita intera.
YOU CAN HAVE AN AMAZING MEMORY – DOMINIC O’BRIEN

“Lo studio ha concluso che non c’era nulla di geniale nei nostri cervelli a livello strutturale, tutti i “memorizzatori superiori” hanno cervelli esattamente come quelli degli altri. Tuttavia, le evidenze hanno dimostrato che noi mnemonisti, quando memorizziamo informazioni, usiamo una strategia di apprendimento spaziale, il che significa che impieghiamo la regione del nostro cervello, l’ippocampo, che è particolarmente rilevante per la memoria spaziale.”
Ho scelto questa frase per introdurre “You can have an amazing memory” di Dominic O’Brien, perché rappresenta esattamente il ruolo che l’autore ha, almeno ai miei occhi: portare le tecniche di memoria nella modernità, aprirle a nuove possibilità, vagliarle con gli occhi della scienza e, al tempo stesso, esprimerle al massimo del potenziale con le competizioni.
Dominic O’Brien è una leggenda delle tecniche di memoria, otto volte campione del mondo, divulgatore, insegnante e autore, ha influenzato tutta la nuova e moderna generazione di atleti della memoria e appassionati in tutto il mondo.
Questo libro è semplice, diretto al punto, ben scritto. Dominic di libri ne ha scritti tanti, alcuni tradotti in italiano, altri no, ma per me questo rimane il migliore. Oltre alla sua chiarezza e al valore di O’Brien come autore e come volto del nuovo mondo delle mnemotecniche, oltre all’insegnamento delle sue varianti e delle sue proposte, la peculiarità che mi ha fatto scegliere questo libro tra i quattro che consiglierei a tutti i costi a chi si approccia a queste discipline è la trattazione del metodo dei loci, o palazzo della memoria o “journey method”, come lo chiama lui, che spesso è molto trascurato nei libri classici sulla memorizzazione.
Ecco, per iniziare con i loci e per assaporare anche l’ebbrezza delle prime sfide mnemoniche a mo’ di gara sportiva, questo è il libro ideale.
THE MEMORY BOOK – HARRY LORAYNE

“Io ti invidio. Invidio le scoperte che stai per fare, le nuove aree che stai per esplorare, il piacere di apprendere e goderne al tempo stesso. Vorrei essere al tuo posto, in questo esatto momento.”
Si chiude con queste parole l’introduzione del leggendario “The Memory Book” di Harry Lorayne, forse il libro più influente in questo campo, uno dei primissimi ad insegnare le mnemotecniche in modo sistematico.
Come la frase che ho scelto, Harry Lorayne è esuberante, teatrale, spettacolare… e anche un pochettino misterioso.
Ci sta, del resto il background dell’autore, oggi arzillo ultranovantenne, è quello della magia e del mentalismo… È anche in qualche modo una figura controversa, specialmente per le sue sparate pseudoscientifiche che hanno fatto scuola anche a livello di marketing dell’assurdo: dal 10% del cervello allo sbloccare i poteri nascosti della mente con un suo seminario di un weekend, alle promesse roboanti di trasformare le persone in geni incredibili e… le solite cose insomma.

Quindi attenzione, perché quello che scrive e dice Harry Lorayne è da prendere con le pinze. Ma allora, se è a metà tra un mago e un guru stile fuffacoaching, perché ho inserito il suo libro in questa lista? Solo per ragioni storiche?
Eh no, perché tocca dirlo: questo libro, organizzato per diversi argomenti e informazioni da memorizzare, estremamente pratico e ben congegnato, rimane tutt’oggi uno dei più completi manuali di mnemonica che si possano trovare in circolazione. A risultare antiquati sono forse gli apparati a corredo del testo, ma le istruzioni sono chiare, gli esempi concreti e per di più si trovano delle vere e proprie perle qui dentro molto rare da trovare nei libri contemporanei, come le metodologie per memorizzare le note musicali, l’agenda mentale per gli appuntamenti nei giorni della settimana, la memorizzazione di testi anche molto lunghi, nonché una bella spiegazione del peg system per memorizzare elenchi.
Insomma, tanta bella roba.
Certo, poi si incappa nel capitolo sulla lettura veloce che è un vero gioiello di buffonate, in cui il buon Harry di fatto consiglia di tentare di memorizzare le frasi mentre le leggi e… vabbè, lasciamo stare. Folklore.
Comunque, a mio avviso, vale la pena di averlo, insegna un sacco di cose interessanti e in modo impeccabile.
MEMORIA E MNEMOTECNICHE APPLICATE ALLO STUDIO – MARIO POLITO

“Il metodo migliore per comprendere il funzionamento della propria memoria è l’automonitoraggio. Esso consiste nel controllare, passo per passo, il processo di apprendimento: “Come sto studiando? Come posso collegare queste informazioni alle precedenti? Come posso ricordare in ordine questa lista di caratteristiche? Qual è la mnemotecnica più efficace per questo scopo?”
Mario Polito è il più grande autore di libri italiano sui temi dello studio, dell’apprendimento, della memoria. Ecco, l’ho detto.
Mario Polito è un tesoro nazionale, ha scritto una quantità indefinibile di libri, ha collezionato tre lauree (filosofia, psicologia, pedagogia), ha trattato praticamente almeno una volta tutto quello che si poteva trattare. Per me e il mio lavoro è una grandissima fonte di ispirazione.

Poteva forse non aver scritto un libro fantastico anche sulle tecniche di memoria?
Certo che no, Mario ha scritto libri su tutto, tutti fenomenali, non sbaglia mai un colpo, non mi sorprenderebbe di trovare un suo manuale di cucina capace di trasformarmi in Carlo Cracco…
Comunque, scherzi a parte, questo libro di Polito è uscito la prima volta negli anni ’90, ma è stato rivisto e corretto e l’ho scelto non solo perché è completissimo, scientifico, concreto, ma perché è quello che più di tutti può essere utile a chi si avvicina alle tecniche di memoria con lo scopo di usarle per lo studio. Da qui il titolo: “Memoria e mnemotecniche applicate allo studio”.
Mario Polito qui si approccia alle mnemotecniche non per le gare, non per lo spettacolo, non per la vita di tutti i giorni, ma specificamente per ricordare quello che avete studiato.
E visto che c’è, ci mette pure un’interessantissima spiegazione sul perché dimentichiamo, una carrellata di citazioni storiche sul tema della memoria e una suddivisione in categorie che dettaglia tutte le tecniche di memoria e gli ausili di memorizzazione, anche i più oscuri e disparati.
Un lavoro magistrale, io l’ho divorato, è una mia piccola Bibbia personale, insieme agli altri lavori del grande Mario Polito. Imperdibile per qualunque studente si voglia approcciare all’arte e alla tecnica mnemonica.
Bene, adesso sapete da dove cominciare il vostro viaggio nel mondo della memorizzazione… se volete sapere però dove finirlo, come portarlo al massimo livello possibile nel minor tempo possibile, seguiti dai migliori insegnanti possibili (e anche i più modesti, a quanto pare) non potete perdervi Mnemonica, il videocorso sulle tecniche di memorizzazione realizzato insieme a Vanni De Luca, che vi ho presentato prima, e Andrea Muzii, attuale campione del mondo di memoria, che vi insegnerà ogni minuscola cosa dobbiate sapere su questo mondo meraviglioso e affascinante e si assicurerà che la impariate e la sappiate mettere in pratica.
Non vi resta che mettervi subito alla prova esercitandovi con le basi delle mnemotecniche.