Nel tuo percorso di studi, nel mio, in quello di tutti prima o poi arrivano degli esami diversi dagli altri, degli esami veramente cattivi, difficili, lunghi, che mettono in crisi il nostro approccio alla comprensione, al ricordo, alla preparazione.
Che tu abbia già dovuto affrontare questo tipo di esame o che ancora non sia successo non ha importanza, è fondamentale che essere pronti a gestirli al meglio e sapere come evitare di schiantarsi contro di essi.
Le bacchette magiche, come sempre, non esistono, ma intanto oggi eccoti 4 consigli che faranno davvero la differenza:
- Frequenta le lezioni e produci appunti. Non ci sono scuse che tengano: andare a lezione, rimanere attenti, e, soprattutto, padroneggiare una tecnica di produzione degli appunti realmente efficace significa dimezzare il carico di studio in seguito, permette di affrontare problemi complessi da più punti di vista e ti offre la possibilità di fare domande direttamente a insegnanti e compagni per chiarire i passaggi più oscuri. E se, purtroppo, non hai potuto frequentare, puoi arginare il danno quantomeno confrontandoti con chi ci è andato, facendoti passare gli appunti per poi rielaborandoli in prima persona. Mi raccomando: scroccare gli appunti altrui può essere un punto di partenza, ma non è mai sufficiente. E se poi pensi di essere in difficoltà con questo processo, ricordati che esiste il metodo KWL, che rende la scrittura degli appunti molto, molto efficace.
- Organizza lo studio tramite il principio dello spacing: le ricerche scientifiche dimostrano che le informazioni vengono comprese, rielaborate e memorizzate in modo più profondo e duraturo quando sono “spalmate” su un periodo di tempo più lungo. Spesso, imparare significa di fatto abituarsi a un nuovo argomento o un nuovo modo di ragionare, e non ci si abitua a qualcosa di nuovo in poco tempo. Accumulare lo studio a ridosso dell’esame, quindi, è sempre sbagliato, ma a maggior ragione lo è quando l’esame che stai affrontando è tra i più difficili. Lascia al tuo cervello il tempo fisiologico di digerire le informazioni e farle proprie, dedica qualche ora ogni giorno a studiare col giusto metodo e elimina dall’equazione l’ansia e la pressione dell’ultimo minuto, che certo non facilitano la serenità necessaria alla risoluzione di problemi;
- Fin dall’inizio porta avanti esercizio, applicazione, testing. Mettiti alla prova, simula un contesto di verifica (orale o scritto), richiama ciò che hai imparato con esercizi pratici o domande e risposte. Un errore colossale che spesso fanno gli studenti è quello di separare nettamente la teoria dalla pratica, quando invece la strada più efficace ed efficiente è quella di alternarle fin dal principio. Ad ogni argomento studiato deve subito seguire l’applicazione, altrimenti le tue conoscenze rimarranno sempre e solo vaghe e teoriche e, nel momento di necessità, ti renderai conto che la tua preparazione è superficiale e incompleta;
- Lavoro di gruppo. Il confronto, il dibattito, la discussione, moltiplicano la capacità di affrontare e risolvere problemi. Sebbene il momento dello studio vero e proprio (quando acquisisci le informazioni) sia per forza solitario, tu di fronte al tuo libro, le altre fasi dell’apprendimento possono essere condivise. Costruisci un gruppo di lavoro coeso e motivato, che si divida i compiti e si aiuti a vicenda. Cercate poi di avere un piano di lavoro per ogni vostro incontro, in questo modo potrete raggiungere i vostri obiettivi più facilmente e, soprattutto, unendo le vostre forze;
- Consiglio bonus: padroneggia un metodo di studio veramente completo e versatile, che comprenda tecniche e metodologie capaci di adattarsi a qualunque tipo di argomento. Spesso, purtroppo, il semplice metodo “leggi e ripeti” che può funzionare negli esami banali mostra tutte le sue debolezze quando il gioco si fa davvero duro. Dedicarti a consolidare un metodo potente è la migliore scelta che puoi fare per il tuo percorso di studi. Insomma, forse è arrivato anche per te il momento di conoscere il P.A.C.R.A.R., il famoso metodo di studio in 6 fasi: Pianificazione, Acquisizione, Comprensione, Rielaborazione, Applicazione e Ricordo. Se vuoi facilitarti la vita e diventare subito efficiente nel tuo studio ti basta entrare in Sistema ADC: il mio corso che ha richiesto dieci anni di lavoro per essere completato e copre ogni singolo aspetto dello studio e dell’apprendimento.
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Noi ci risentiamo (o meglio, ci rileggiamo) al prossimo articolo.