Se si può essere “in forma” quando si parla di studio e apprendimento, è altrettanto vero che si può essere del tutto “fuori allenamento”.
Studenti che ormai ne possono più e che tengono un ritmo di studio troppo lento, studenti fuoricorso che magari non riescono ad aprire un libro da molto tempo, persone che non hanno mai voluto o potuto studiare in vita loro e che adesso si ritrovano ad averne bisogno, tutti accomunati da un’unica caratteristica: avere la ruggine addosso.
Oggi ti parlo dei 5 step che devi attraversare per tornare a studiare col giusto ritmo.
- La prima cosa da fare è partire con un obiettivo di studio chiaro in mente, qualcosa che sia concreto e quantificabile. Devi ricominciare a studiare con costanza per gli esami? Poniti come obiettivo di studiare ogni giorno 10 pagine di libro. Vuoi imparare una lingua straniera? Un capitolo alla settimana del libro di grammatica. Devi studiare per un concorso? 5 pagine del manuale al giorno. L’importante è che questo obiettivo sia facile da raggiungere ma estremamente definito e concreto, non puoi permetterti la vaghezza a questo punto. Ricorda che la pianificazione dello studio è alla base di ogni successo. Se possibile, inoltre, scegli un obiettivo che ti possa dare fin da subito soddisfazione e gratificazione, per cui prediligi attività pratiche e dal riscontro diretto. Ricorda che siamo qui per ricominciare a studiare dopo molto tempo: non esagerare con le pretese o rischi di finire veramente nel classico blocco dello studente.
- Comincia a investire concretamente (ed economicamente) nei materiali, strumenti e nel gestire il tuo spazio di lavoro. Compra tutti i libri necessari, stampa le slide, procurati fogli, matite, penne, riordina la tua scrivania. Lo scopo è duplice: da un lato cominciare ad agire, dall’altro farti investire tempo e denaro nello studio, così da sentire un po’ di pressione a continuare (un po’ come si fa iscrivendosi in palestra). Non dimenticare, anche, di tenere la giusta postura mentre studi: è veramente importante, soprattutto quando non si è più abituati a passare ore sui libri.
- Quello che devi fare a questo punto è trasformare l’obiettivo del punto numero 1 in un’abitudine. E lo so cosa stai pensando, pensi che studiare 10 pagine al giorno non ti farà superare la sessione d’esami. Questo è certamente vero, ma il punto non è se queste 10 pagine faranno la differenza, il punto è rimetterti in movimento e consolidare un’abitudine sulla quale poi potremo lavorare. Imposta un orario fisso nelle tue giornate in cui portare avanti il compito (se non sei in grado di rispettare un orario fisso sii più flessibile), e metti in atto tutte le strategie contro la procrastinazione che conosci (di molte ne abbiamo anche discusso insieme). In particolare, io ti consiglio di sfruttare la gamification e il reward & punishment, cioè il darsi premi e punizioni a seconda del rispetto o meno del compito assegnato.
- L’abitudine è partita, ma non è ancora solida. Mantieni questa abitudine sempre identica a sé stessa per almeno un mesetto. Tutti i giorni, sempre uguale, resisti alla tentazione di aumentare o diminuire il carico di lavoro. Poi, quando hai resistito qualche settimana, comincia lentamente ad alzare il tiro, a porti nuovi obiettivi, ad aumentare il numero delle pagine, a chiederti qualcosa in più. Continua ad incrementare in modo progressivo e prima di quanto immagini sarai di nuovo, o per la prima volta, un vero atleta dello studio.
- Cambia metodo di studio. Ricadere nelle vecchie abitudini di studio è deleterio per la tua efficienza, ma anche per la tua tenuta psicologica. Un metodo inefficace ha ripercussioni sul modo in cui impari, ovviamente, ma anche sulla tua voglia di studiare, e in questa fase in cui stiamo cercando di rimetterti in piedi è fondamentale anche la motivazione. Un nuovo metodo che mostri riscontri concreti fin dal primo giorno ti può spingere, dare la carica e aggiungere un elemento di entusiasmo e curiosità che di certo avrà effetto. Se non sai dove trovare un metodo del genere, beh, sei nel posto giusto.
Ripartire non è semplice, non lo è mai, ma è possibile. Segui questi 5 step e fammi sapere com’è andata!